374e6bdcca Diretto da Edwin S. Porter. Protagonisti A.C. Abadie, Gilbert M. Anderson, George Barnes, Justin D. Barnes e Donald Gallaher. <br/> <br/> Spesso citato come uno dei primi grandi film western, questo silenzio di 11 minuti rappresenta un'opera d'arte considerando ciò che era realizzabile in un film all'epoca. La storia, che è piena di interesse, vede i rapinatori tenere un impiegato in una stazione ferroviaria e poi procedere a salire sul treno quando si ferma e rubare il carico e i passeggeri. Poi è la fuga, ma i nostri ladroni non avevano immaginato il gruppo che sicuramente seguirà. <br/> <br/> Naturalmente la recitazione non è convincente, ma questo è ancora alto come significativo nella storia del cinema, grazie alla sua struttura narrativa. Le scene messe insieme sono eccitanti, e in realtà piuttosto violente e spietate, mentre le tecniche utilizzate per portarlo in vita sono ancora oggi degne di lode. Non solo importante, quindi, ma anche estremamente piacevole. 8/10 Questo film, spesso elogiato come uno dei primi film a includere una narrativa lineare nel suo tempo di esecuzione, è uscito dalla società Edison più di cento anni fa, seguendo i loro esperimenti nei decenni precedenti con pezzi tematici più brevi come il combattimento di galli, i ballerini, e altri scenari limitati. <br/> <br/> 'The Great Train Robbery' è una storia abbastanza semplice: un treno viene derubato, c'è una sparatoria. Le scene interessanti per me sono state quelle in cui i passeggeri sono tenuti sotto la minaccia delle armi mentre i loro oggetti di valore sono raccolti, i tiri fuori con le sue raffiche di fuoco a mano e il famoso colpo finale in cui una pistola viene sparata direttamente al pubblico. Non troppo spaventoso ora, ma a quei tempi questa era una vera innovazione. <br/> <br/> Storicamente importante e con una trama di base ancora in uso oggi, questo film ha un interesse significativo per un vasto pubblico (e richiederà meno di un quarto d'ora del tuo tempo di visualizzazione). Per gli spettatori contemporanei, una mentalità sprezzante viene spesso mantenuta quando si considerano le prime opere cinematografiche, presupponendo che, nonostante la loro innegabile influenza sui successivi pezzi del cinema, i film stessi non abbiano alcun merito, a parte esempi di recitazione melodrammatica e lavori tecnici precoci e non specializzati. Una tale mentalità diventa efficacemente sfidata nell'esaminare The Great Train Robbery del 1903, che, nonostante la sua trama semplicistica, dimostra un affascinante artefatto storico e culturale, e un esempio tremendamente efficace di primi film e il conseguente impatto sul mezzo. <br/> <br/> Quasi unanimemente considerato il primo film narrativo, The Great Train Robbery può essenzialmente funzionare come una lista di innovazioni cinematografiche, dalla sua lunghezza (12 minuti si sarebbe rivelata abbastanza epica ai suoi tempi) alle tecniche narrative ( taglio incrociato tra rapinatori in fuga e cittadini, una tecnica usata quasi costantemente per creare suspense fino ad oggi) al suo audace uso del colore parziale che crea un'estetica memorabile, il colore prodotto dagli animatori che colorano a mano ogni fotogramma del film in cui appare.<br/> <br/> Allo stesso tempo, ridurre il film alle sue innumerevoli innovazioni cinematografiche significherebbe ignorare quanto sia teso e elettrizzante un orologio che dimostra in un contesto contemporaneo, anche oltre un secolo dopo la sua versione iniziale. Nonostante il lodevole impatto contemporaneo del film, rimane ancora estremamente difficile immaginare quanto brutale e straziante possa essere stato un film quando fu proiettato per la prima volta nel 1903. Degna di nota è la sorprendente quantità di violenza del film (a parte l'apertura tesa audace e tesa rapina ed emozionante scontro a fuoco climatico, un passeggero indifeso viene sparato a bruciapelo e una guardia viene ripetutamente colpita in sottomissione e poi casualmente gettata via dalla cima di un treno in movimento), in particolare per un pubblico di spettatori poco abituato a film, ma da solo con tale contenuto intenso. Tuttavia, allo stesso modo intrigante è la focalizzazione del film degli antagonisti come personaggi centrali, che serve anche a pioniere della tendenza tematica prevalente in seguito del fascino lurido con il criminale "altro" e il brivido mortale di guardare un atto criminale essere commesso, che in seguito sarebbe ulteriormente esplorato in generi come il film di gangster e film noir, o da registi come Alfred Hitchcock. <br/> <br/> Il film dimostra anche un esercizio magistrale nella cinematografia semplificata e concisa, senza perdere tempo dall'inizio alla fine, sfruttando appieno i suoi 12 minuti, delineando l'intera trama mentre si lavora ancora in una quantità di i pezzi d'azione più contemporanei farebbero fatica a tenere il passo con l'inizio, in modo efficace e stridente, saltando immediatamente nella rapina titolare fino alla vittoria finale trionfante. Se alcuni punti sembrano trascinarsi, come sequenze apparentemente lunghe di persone che camminano e poca altra attività, servono solo a enunciare quanto frenetico e ricco di eventi il resto del film è che brevi segmenti sembrano rallentare il collo a corpo, nocca bianca ritmo. <br/> <br/> Riflettendo sul film nel suo insieme, diventa evidente quanto sia emblematico il film stesso riguardo a quasi tutto ciò che i film successivi si sono sforzati di ottenere. Probabilmente pioneristico nel western, nel thriller del crimine e nei generi di film d'azione, il film in sé è essenzialmente una sequenza d'azione hollywoodiana spogliata di inutili esposizioni e riempimenti, abilmente inventando attributi che potrebbero definire l'industria nel suo complesso: brivido, spettacolo e coinvolgente. narrazione emotiva. Ma i cineasti mostrano un'astuzia senza precedenti quando percorrono il film, punteggiano sequenze più lente con scene d'azione incisive per offrire eccitanti brividi e tregua, e persino lavorare in momenti di umorismo sfrenato (un bandito inciampa comicamente quando trasporta i suoi beni rubati attraverso un fiume ) per alleggerire l'umore. <br/> <br/> In modo cruciale, nonostante sia solo un primo esempio del cinema, è impossibile negare il potere agghiacciante dell'immagine finale indimenticabile, il primo in primo piano nella storia del cinema che mostra un bandito incorniciato da uno sfondo nero e fumo di pistola, sparando con la pistola verso lo spettatore (uno scatto reso senza tempo attraverso il suo riferimento nel classico mob di Martin Scorsese GoodFellas). Questa singolare immagine solidificò con fermezza l'autenticità e l'impegno del pubblico che il medium avrebbe poi imparato ad esplorare e sfruttare, come orrore nel pubblico del 1903, non essendo mai stato esposto a nulla del genere, urlato e schivato sotto i loro posti o disegnato armi da fuoco e sparato indietro, alla fine essere convinto che l'immagine fosse la realtà. La ripresa conclusiva del film riassumeva efficacemente la potenza, l'intensità e la vivacità che l'industria avrebbe in seguito imparato a catturare abitualmente - in questo senso, il cinema contemporaneo come lo conosciamo è nato attraverso questi cupi spari. E, in un'epoca in cui il pubblico più abituato al mezzo ancora proverbialmente 'anatra' dai colpi di pistola cinematografici 'sparato' contro di loro (anche se meno freneticamente), l'innegabile influenza e il potere ineludibile di The Great Train Robbery non sarà mai veramente dimenticato. < br /> <br/> -10/10 Come un film in anticipo, questo film è abbastanza spettacolare. Ok, sono solo dodici minuti, ma sono dodici minuti di pura azione e intrattenimento. Quando questo film è stato realizzato, cose come gli effetti speciali erano difficilmente pensate, ma notate quanto bene la trasgressione da persona a bambola sul "buttare via il morto dal treno". va, e con che bontà hanno "quotato il treno" senza spostare la telecamera quando lasciano indietro la locomotiva. <br/> <br/> Questo film è probabilmente la migliore anteprima su come sono diventati i western moderni, almeno se prendi i migliori dodici minuti di molti western, i dodici in cui le persone arrivano sparato, picchiato e allertato. Il film segue perfettamente la trama, ed è facile cogliere la continuità del film, in tutto, un vero capolavoro altamente raccomandato. <br/> <br/> Christian Lockert The Great Train Robbery (1903) è stato il primo vero film. Mentre altri film di questa era non erano altro che una raccolta di scene e eventi scenici di fronte a una macchina fotografica statica, la G.T.R. è stato il primo a utilizzare molte delle tecniche di base della cinematografia e della cinematografia utilizzate ancora oggi. Il cortometraggio documenta una rapina al treno in azione. Un grande film che ha avuto un'enorme influenza sul settore. Potete immaginare se questo film non è mai stato realizzato? Immagina come sarebbero i film di oggi se i registi di The Great Train Robbery non utilizzassero mai i loro talenti. <br/> <br/> Altamente raccomandato per tutti gli appassionati di cinema e per i produttori di film di tutto il mondo. <br/> <br/> A +
Landcruminsfer Admin replied
380 weeks ago